Una Marea di liquidità sui conti correnti

Pubblicato da Alessio in patrimoniale · Martedì 02 Giu 2020
Tags: liquidità, conti, correnti, prelievo, forzoso, patrimoniale

Nei giorni scorsi parlando con qualche cliente, commentando il nuovo ebook La Patrimoniale Prossima Ventura, ancora c’è chi dubita che ci sia molta più liquidità sui conti correnti che in investimenti.

Proprio questa settimana Milano Finanza ha dedicato la storia di copertina a questa marea di liquidità che prosegue ad accumularsi sui conti correnti e che fondamentalmente è improduttiva per il Paese, costosa per le banche che pagano lo 0.4% di tasso negativo alla Bce e ha rendimento negativo per la clientela che non recupera nemmeno la perdita di potere d’acquisto.

Ben 1400 miliardi di euro sono fermi, improduttivi e oggetto dei desideri del Governo.

Eppure, questo fenomeno ha portato durante l’emergenza covid-19 a far aumentare ancora di ben 150 mld queste giacenze in Italia anche se in misura ridotta è un fenomeno diffuso in tutta Europa.

L’unica giustificazione ad un comportamento così antieconomico è l'incertezza che i cittadini italiani hanno nella politica che possa elaborare un piano industriale efficace e nell’economia reale che deve soggiacere ad un continuo cambiamento di situazioni di mercato e normativa.

Ma tutto questo non giustifica il rimanere esposti a quella che, il giornalista di Milano Finanza, individuava come una forma di patrimoniale light.

Visto che la parola imposta patrimoniale spaventa e un prestito forzoso lo farebbe altrimenti si è pensato di indirizzare il Popolo a sottoscrivere volontariamente i titoli di stato, in pratica una Prestito Forzoso Volontario: conclude l’articolo…” hanno scelto per il momento la carota anziché il bastone”.