Tina contro i cobra

Alessio Maria Bianzino
Consulente Finanziario a Vicenza
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Tina contro i cobra

Bianzino Consulente Finanziario di Banca Euromobiliare
Pubblicato da Alessio in analisi mercati · 11 Agosto 2020
Tags: tinaeffetocobrafedbceeffettodentifricioinflazionefinanziaria
In estate come a fine anno gli analisti si sbizzarriscono in scenari stravaganti che in effetti celano una sola cosa: non conoscono il futuro e non hanno la famosa palla di vetro.
Ho messo insieme i due scenari più stravaganti che delineano visioni diverse: chi avrà ragione?

TINA (TURNER) CONTRO I COBRA

  VS  

Partiamo dall’impostazione prevalente degli analisti ottimisti o che quanto meno accettano la situazione attuale dell’economia mondiale finanziaria alla quale siamo arrivati e nella quale ci siamo impantanati dopo che le Banche Centrali hanno trovato una soluzione alla crisi finanziaria del 2008.
Ad una crisi finanziaria dovuta all’uso smisurato di ingegneria finanziaria nel costruire strumenti finanziari derivati complessi che ormai non avevano più a che fare con la realtà, le Banche Centrali hanno reagito proseguendo ad immettere nel sistema liquidità sotto vari nomi (QE, LTRO ecc.) fino al punto di spingere i tassi nominali di mercato in territorio negativo. Se all’università la trappola della liquidità con tassi prossimi a zero era una zona piena di insidie adesso, con tassi negativi siamo andati ampiamente oltre creando una situazione nuova ed inesplorata. Ecco che la famosa frase della lady di ferro è tornata di moda, anche se presunti commentatori economici utilizzano la sempre vitale cantante americana nelle loro rappresentazioni,
 
This Is No Alternative TINA.
 
Cioè, non c’è nessuna alternativa per chi deve investire se non provare ad indirizzare gli investimenti verso l’azionario dei settori più promettenti per il futuro e che per primi si avvantaggeranno del nuovo balzo tecnologico.



Nei giorni scorsi, invece, mi è capitato di leggere un commento di un guru di wall street un po’ preoccupato per le continue immissioni di liquidità in questi mesi della Fed, spinta da un Trump ormai in affanno e ansia per le elezioni di novembre. Questo commentatore ha timore che possiamo passare da uno scenario di depressione e deflazione ad un collasso da iperinflazione. In pratica la cura somministrata potrebbe portare conseguenze peggiori della medicina. Ha usato una parabola per spiegare meglio cosa prevede.
 
L’effetto Cobra una storiella di origine indiana.
 
Un giorno c’era talmente tanti serpenti che il governo decise di dare soldi alla popolazione ogni volta che ne avessero preso uno. All’inizio funzionò ma poi le persone avendo fiutato il business ci furono imprenditori che si misero ad allevare cobra in modo da ottenere più soldi.
 
Il gioco finì quando il governo interruppe di elargire denaro in cambio della cattura dei serpenti e gli allevatori non potendo più guadagnare li lasciarono liberi generando appunto un problema molto più grande di quello originario.



Tornando ai mercati, perché questi meccanismi si stanno inceppando?
Abbiamo borse americane ai massimi e una economia usa e occidentale in ginocchio.
 
Per il semplice motivo che gli investimenti si dirigono dove vedono prospettive migliori e future più convenienti e le società usa, nel caso specifico, che crescono sono proprio quelle globalizzate ma che si rivolgono soprattutto verso l’economia del futuro…il continente asiatico. esempio ne è il tentativo di acquisizione di Microsoft del social cinese TIK TOK.
 
Rimanendo in tema di storielle, in questo clima vacanziero, penso che i problemi di questa crisi, che si trascina ormai da più di un decennio, ancora non siano stati completamente risolti, un po’ come quando esce il dentifricio dal tubetto e si sparge dappertutto e non si può rimettere dentro se non sciogliendolo o pulendo.


 
La Fed comunque anche l’altra settimana ha proseguito a lanciare messaggi che possono tendere a quella soluzione di inflazione finanziaria che ho avuto modo di approfondire in un post di qualche giorno fa. Per chi volesse rileggerlo basta cliccare qui sopra.




Alessio Maria Bianzino
Consulente Finanziario P.Iva 04071650248 Corso Palladio 147, Vicenza 36100
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