Una politica fiscale a sostegno dell'UE
Pubblicato da Alessio in analisi mercati · Mercoledì 25 Mar 2020 · 1:45
Tags: coronavirus, politica, fiscale, Trump
Tags: coronavirus, politica, fiscale, Trump
Ieri i mercati Usa hanno guidato il forte rialzo con annesse ricoperture di tutte le Borse del mondo quando si è capito che al fianco dell’intervento della Fed, l’imponente piano fiscale del Presidente Trump sarebbe stato approvato e trovato un accordo al Congresso.
Chiedersi perché Trump mette in campo 2 trilioni di dollari è presto detto.
A novembre ci sono le elezioni ed è stato calcolato che il rallentamento dell’economia globale causato dall‘epidemia di coronavirus produrrà un costo di almeno 1 trilione di dollari. Il FMI prevede che l’economia cinese tornerà alla normalità nel secondo trimestre e che sarà di breve durata l’impatto sull’economia mondiale.
Ma cosa succederà in Italia? Il Cerved ha prospettato al Governo disegnato 2 scenari.;
1) Il primo indica la fine dell’emergenza a inizio maggio e una ripresa solo a partire dall’anno prossimo. Si prevede un danno di 275 mld, ecco perché parlano di 350 mld di sostegno all’economia reale.
2) Le stime del secondo scenario sarebbero più fosche: in questo caso l’emergenza sanitaria durerà fino a dicembre e i costi raddoppierebbero.
Tali calcoli li stanno facendo tutti i Paesi Europei e vedremo nei prossimi giorni se Il Consiglio dei Ministri economici dell’Ue avrà la stessa consapevolezza di come stanno combattendo in Usa la crisi. Allora veramente potremo vedere una stabilizzazione della volatilità sui mercati finanziari e un graduale ritorno alla normalità. La BCE ha messo in atto il massimo delle operazioni straordinarie che poteva attuare rispettando il suo stringente mandato "tedesco" andando a comprare anche bond corporate.
Sarebbe troppo per una Europa così frammentata, solo il pensare che le Bce possa "rinascere" adesso ma almeno le armi fiscali ci sono per aiutare l’economia reale: i Corona Bonds, cioè condividere almeno per una volta i debiti fra tutti gli Stati dell’Unione.