A natale tutti son più buoni
Pubblicato da Alessio in analisi mercati · Giovedì 01 Dic 2022 · 1:30
Tags: powel, tassi, inflazione, oro
Tags: powel, tassi, inflazione, oro
Questi erano pressoché i titoli di tutti i giornali del mondo.
Il Governatore della Fed ieri sera era di buon umore e ha rasserenato tutti nel dire che siamo verso la fine del rialzo dei tassi e che anche l'intensità degli incrementi diminuirà per poi rimanere stabile probabilmente su un livello intorno al 5,25%.
Powell mi è sembrato più dovish rispetto alle attese, e sicuramente rispetto a quanto temuto. Ha dichiarato che il momento di rallentare sui rialzi potrebbe essere anche al FOMC di dicembre cioè solo +0,50. Questo perché l'effetto della politica monetaria restrittiva deve ancora dispiegarsi. Ha riconosciuto che sul fronte inflazione ci sono degli sviluppi promettenti, ma il mercato del lavoro lo preoccupa ancora e quindi ritiene che sarà necessario ancora insistere. I tassi dovranno restare in territorio restrittivo per un po' ma il picco dei Fed Funds dovrebbe essere appena sopra le proiezioni di settembre. Questa ultima notazione sembra ancora più cauta del recente passato.Tale mutamento è dovuto al fatto che ha compreso che l’anno scorso aveva troppo aspettato ad avvisare il mercato che l’inflazione non era temporanea ma persistente. Adesso si porta avanti.
Del resto, come ho scritto nell’ebook ad ottobre andiamo verso uno scenario per il prossimo anno di questo tipo:
-inflazione in calo
-rallentamento dell’economia se non recessione
Gioiamo di questo inizio e conferma del nuovo trend ma non ci dimentichiamo che Powel ha l’umore che cambia repentinamente o meglio “il lupo perde il pelo ma non il vizio”.