Atlantia vola e prendia profitto
L'altro giorno avevo lanciata l'idea che il Governo non potesse procedere ad una revoca violenta della concessione ad Autostrade a causa delle pressioni internazionali e anche per le conseguenze sul sistema bancario a causa di un default eventuale della galassia Benetton.
Alla fine, l'arte del compromesso italiana e del non decidere ha permesso al titolo Atlantia di fare un bel balzo del 30% in borsa tra ieri e oggi.
Pertanto, chi avesse colto l'idea può tranquillamente seguire adesso il vecchio adagio:
vendi guadagna e pentiti!
Purtroppo, le considerazioni in merito all'evolversi dei fatti riguardano il ruolo sempre più preponderante della CDP nei salvataggi e nazionalizzazioni del Governo, mentre dovrebbe essere il forziere delle pensioni INPS per i prossimi decenni.
La stanno trasformando in una nuova IRI che si carica di imprese decotte o in crisi con operazioni quanto meno discutibili con ritorni difficili.
Ad oggi la CDP investirà circa 3mld per l'Alitalia e ben 4 per le Autostrade (per pagare l'uscita dei Benetton).
E poi ci chiediamo perchè l'Europa vuole imporci dei paletti per non sperperare i soldi che riceveremo?