Una Mela indigesta

Pubblicato da Alessio in analisi mercati · Venerdì 04 Set 2020
Tags: apple, ritracciamento, pullback, fed, bce, banche, oro, argento, bitcoin

Non è vero il motto che dice “una mela al giorno toglie il medico di torno!”

Ieri la discesa dell’Apple ha contagiato tutti i mercati statunitensi.

Quando la Borsa scende per 1 giorno di realizzi i giornali titolano “BRUCIATI MILIARDI” quando invece sale costantemente tutti i giorni per mesi ma poco nessuno dice che i patrimoni sono cresciuti.

Semplicemente ieri gli investitori si son accorti che Apple capitalizza quasi quanto tutte le società medio piccole in America comprese nell’indice Russell 2000.

Ecco che son scattate le prese di profitto che hanno innescato una rotazione settoriale con la vendita della tecnologia a favore di settori difensivi o lasciati indietro come le banche.

Staccandosi dagli avvenimenti giornalieri il dato oggettivo è che le Banche Centrali e i Politici di tutto il mondo sono supportivi nei confronti dei mercati in modo da creare quell’effetto ricchezza che tanto serve all’economia reale prima che risolva i suoi problemi.

Dopo la mossa della Fed di favorire una risalita l’inflazione pur di far ripartire l’economia, anche la BCE, con i suoi tempi, dovrà aumentare il piano PEPP in modo che l’euro non si apprezzi troppo nei prossimi mesi contro usd e soffochi la debole ripresa europea.

Siccome con l’autunno si comincia a pensare ai regali di Natale, volendo fare una battuta, forse i Re Magi quest’anno potranno portare ORO ARGENTO E BITCOIN……ma non so quando cominceranno il loro cammino.